Il Gatto e la Volpe sono due personaggi letterari creati da Carlo Collodi nel suo romanzo Le avventure di Pinocchio. Sono presentati come compagni di truffa, abili nell'inganno e pronti a sfruttare la credulità altrui per il proprio tornaconto.
Ruolo nel romanzo: Agiscono come antagonisti per Pinocchio, tentando ripetutamente di derubarlo delle monete d'oro promesse da Mangiafuoco. Lo manipolano facendosi credere amici e offrendogli consigli apparentemente saggi, ma in realtà mossi solo dall'avidità.
Caratteristiche:
La "Cura" per la povertà: Propongono a Pinocchio di seppellire le monete nel Campo dei Miracoli, con la promessa di far nascere un albero carico di zecchini. Questa è la truffa principale che architettano e che dimostra la loro totale mancanza di scrupoli. Campo%20dei%20Miracoli
Simbolismo: Il Gatto e la Volpe rappresentano la perfidia, l'opportunismo e la falsità. Sono una personificazione dei pericoli che si nascondono dietro le apparenze e della facilità con cui si può essere ingannati dalla propria ingenuità. Perfidia, Opportunismo, Falsità
Rilevanza culturale: La coppia è diventata un archetipo letterario, spesso utilizzata per rappresentare figure che approfittano della debolezza altrui per ottenere vantaggi personali. L'espressione "fare il Gatto e la Volpe" è entrata nel linguaggio comune per indicare un comportamento astuto e truffaldino. Archetipo
Il Finale: Vengono arrestati per i loro crimini, ma non si redimono. Questo sottolinea ulteriormente la loro natura intrinsecamente malvagia.